Dotato di una fervida immaginazione e di una creatività inusuale, Stefano Poletti ha proposto coi suoi lavori una grande varietà di stili scegliendo per essi i materiali più diversi: dallo specchio veneziano al legno bruciato. Dai fili di metallo anticato all’oro.
Dal Plexiglass alla plastica riciclata. Dalle pietre semipreziose alle perle in vetro soffiato di Murano. Al centro del suo lavoro c’è sempre la sua passione per i materiali. Gli piace cambiare stile ed ama le sfide.
Le sue creazioni, varie, originali, talvolta eccessive, hanno comunque sempre un tocco di delicatezza poetica. Parigino d’adozione e cittadino del mondo, torna spesso a Venezia dove bambino, si meravigliava alla vista del magico soffio dei maestri vetrai di Murano, ora complici delle sue creazioni più originali. O alla sua casa di Bellagio sul Lago di Como. Luogo segreto, dove la natura é una fonte di ispirazione infinita. In questi luoghi magici raccoglie spunti, schizzi, idee, destinate poi a trasformarsi nel suo atelier parigino... in gioielli.
Le creazioni di Stefano Poletti riescono a far dialogare il minerale ed il vegetale. L’inerte con la vita. La nebbia d’inverno ed i fiori di primavera, ispirano molte delle sue linee di bijoux o di oggetti di design che spesso si perdono nella trasparenza del vetro soffiato dagli artigiani di Murano.
Così nascono collezioni con nomi suggestivi, come "Brina", "Eden","Lava", " Le Banquet de Neptune" e "Botanicus", una collezione che porta un forte messaggio ecologico, dove elementi semplici come una corda, del filo di metallo, una sfera di vetro soffiato ed un ramoscello di vera edera si trasformano in un gioiello vivente. La grazia, la trasparenza e la fragilità del vetro danno alle creazioni di Stefano Poletti un tocco poetico pieno di sensibilità e di significati. Spesso, il processo creativo comincia con il disegno di un paio di orecchini o di un anello per finire con la creazione di un oggetto o di un complemento d’arredo. L'abilità di Stefano Poletti è nel dare alle sue creazioni un'anima ed una identità. Nulla é completamente statico.
La leggerezza e la trasparenza ottenute attraverso l'elaborazione dei materiali in un gesto spontaneo, rivelano la magia della creazione: il racconto di una storia che apre una porta verso un sogno sconosciuto. Molti stilisti dell’ alta moda tra cui Christian Lacroix, Hanae Mori, Stéphane Rolland, ed altri esigenti Couturier alla ricerca dell’accessorio d’autore, si rivolgono a Stefano per rendere ancor più esclusive le loro sfilate trovando in lui la creatività e la sintonia necessaria: una complicità pronta a seguire oltre i confini la loro immaginazione.
Le sue creazioni molto « Couture » si adattano perfettamente al loro universo. Note case del lusso quali Poiray, Daum, Lalique, Baccarat, Swarovski apprezzano il suo stile non convenzionale e spesso si rivolgono a lui per le collezioni più esclusive. É cosi’diventato un assiduo ed entusiasta collaboratore di progetti d’alta qualità in cui infonde gocce del suo stile inconfondibile.